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2015
EFFETTO VENEZIA ARCHIVIO - EDIZIONE 2015

Mostre: Di terra e di mare. Livorno in fotografia

Sala degli Archi
Fortezza Nuova

Esiste un legame antico tra livornesi e svizzeri ticinesi, un legame a molti sconosciuto che le due mostre in programma durante Effetto Venezia, “Ticinesi e livornesi storia di un legame” e “Di terra e di mare. Livorno in fotografia”, desiderano svelare, raccontare e consolidare.

La storia che ci lega
Tutto nasce con l’emanazione delle Leggi Livornine da parte del Granduca di Toscana, Ferdinando I de’ Medici. Il Granducato aveva necessità di uno sbocco a mare e fu progettata, a tavolino, una città ideale, rinascimentale, Livorno appunto, partendo dal villaggio di pescatori che si era sviluppato intorno a un fortilizio pisano. Dunque occorreva popolare questa città-porto a pianta pentagonale ed ecco che le Leggi Livornine produssero l’effetto di far giungere genti dalle parti più disparate, rendendo cosmopolita e accogliente la città e fiorente il suo porto. In questo contesto il Granduca di Toscana affidò in esclusiva il servizio di facchinaggio del porto di Livorno, agli svizzeri ticinesi nel 1631 fino al 1847. Tuttora esiste a Livorno il primo Circolo Svizzero fondato nel mondo, il 1 agosto 1831. Nel 1865 Livorno ospitava il primo console generale svizzero in Italia e la prima banca a Livorno è stata svizzera. Gli stucchi della chiesa di San Ferdinando in Venezia e del Santuario di Montenero a Livorno, sono di artisti ticinesi. Da quel tempo, l’ effigie della Madonna è venerata nelle chiese dei piccoli comuni delle valli ticinesi.

Di terra e di mare. Livorno in fotografia
Livorno esporterà in Ticino la mostra fotografica collettiva intitolata “Di terra e di mare-Livorno in fotografia” esposta nell’estate 2015 presso i locali della Sala degli Archi della Fortezza Nuova. Promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Livorno, la mostra è il risultato dell’apporto di dodici fotografi professionisti e fotoamatori che si sono confrontati per definire questo progetto culturale volendo dare visibilità al mondo della fotografia livornese, permettendone la divulgazione e valorizzazione. Livorno vuole si propone quindi ai “cugini” svizzeri ticinesi che hanno contribuito allo sviluppo della città e alla sua crescita fin dalla sua nascità, attraverso un percorso di immagini che la rappresentano nella sua veste attuale.

Ticinesi e Livornesi: storia di un legame
Le immagini che compongono questa raccolta riguardano il Ticino, la sua terra, le sue montagne e la sua natura, gli eventi che lo caratterizzano. Il Canton Ticino fa parte della Confederazione Svizzera ed è l’unica nazione nel mondo, oltre all’Italia, dove l’italiano è la lingua ufficiale (esclusi San Marino e il Vaticano che sono nella penisola italiana). “Il Ticino ha sempre vissuto, nel corso della sua storia, nella vistosa e insieme sotterranea relazione tra appartenenza politica alla Svizzera e appartenenza culturale all’Italia.” Il legame che lo unisce a Livorno ha radici profonde.
Il Foto Club Turrita (FCT) è stato fondato su iniziativa di un gruppo di amici amanti della fotografia il 29.10.1968 a Bellinzona, e da qui il nome “Turrita” appellativo di Bellinzona per i suoi meravigliosi castelli. Il Club che attualmente conta una quarantina di membri è presieduto dal 1991 dal dott. Gianni Girelli che lo guida ancora con grande entusiasmo e al passo con le nuove tecnologie fotografiche. Il FCT ha accolto con entusiasmo l’invito di presentare il Ticino visto con l’occhio fotografico dei suoi membri per l’esposizione “Ticinesi e Livornesi: storia di un legame” presso le mura della magnifica Fortezza Vecchia di Livorno e si attende con particolare piacere di incontrarvi a Bellinzona con le foto di Livorno.
A tutti una buona visione del Ticino visto con gli occhi del FCT!

http://www.ticinesielivornesi.ch

Le illustrazioni sono opera di: Cinzia Mazzoni
http://www.rossocoralloart.blogspot.it