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2017
EFFETTO VENEZIA ARCHIVIO - EDIZIONE 2017

Far finta di essere G…

Fortezza Vecchia • Palco Cisterna • Ore 22:00

Veniamo dal Musical. Facciamo intrattenimento, comicità, parodia, varietà musicale. Cosa c’entra tutto ciò con il teatro canzone di Giorgio Gaber? Non è facile dirlo in breve. Qualcuno può dire che il Gaber pensiero non appartenga alla nostra generazione. In realtà per noi è stato come un regalo, che ci siamo trovati in mano senza saperne bene la storia e la provenienza.

Gaber, per noi, è un maestro. Il massimo esempio di come una macchina scenica perfetta, un raro istinto animale e un intellettuale di grande spessore possano convivere tranquillamente in un’unica figura. Un intellettuale capace di mettere in ridicolo le miserie del nostro vivere quotidiano, pronto a sgretolare le ipocrisie della nostra epoca ma, un attimo dopo, capace di interpretare con grande generosità anche una semplice canzone d’amore.

“Far finta di essere G…”è una passeggiata affettuosa nel repertorio gaberiano. Tutto il repertorio. Anche quelle prime vecchie canzonette che poco sembrano centrare con l’impegno e il teatro canzone, ma senza le quali la comprensione del percorso artistico di Gaber sarebbe mutilata, parziale. Un omaggio fatto col cuore, ma anche sfruttando quelle che sono nostre “corde” artistiche.

E quindi facendo risaltare quel lato giocoso e giullaresco presente un po’ ovunque nei testi e nelle musiche. Anche in quelli più duri e sferzanti. Un gioco teatrale dove “Oblivionare” pezzi interi di canzoni e monologhi, smontandoli, scomponendoli e ricomponendoli alla nostra maniera. Per scoprire come i confini tra intrattenimento leggero e teatro d’autore siano sempre più labili di quello che si possa immaginare… Quello che conta è il rigore, la passione e una sana dose di follia.

E la lezione più grande che Gaber ci ha lasciato, ovvero che questo lavoro (quello dell’attore, del giullare), prima di farlo, bisogna amarlo.

con Davide Calabrese e Lorenzo Scuda (Oblivion)