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Tre stili, una sola musica: sul palco arrivano i T.R.E.S.. La video-intervista

Alla batteria l’anima metal e deep blues di Rolando Cappanera, al basso il funky e il mood psichedelico di Simone Luti e alla chitarra la voce fatta da corde e note, il soul e il ritmo di Roberto Luti (clicca su questo link per guardare la video-intervista).
Ecco i T.R.E.S. (Tres Radio Express Service) un gruppo che è energia pura ma soprattutto buona musica, di quella fatta “in casa” genuina.
“Il nostro è uno stile diretto, senza fronzoli. A parlare lasciamo che sia la musica. Si è vero proveniamo da tre stili differenti ma per noi la musica è una sola“. E’ così che si presenta Rolando Cappanera intervistato insieme ai fratelli Luti dalla redazione di Effetto Venezia a poche ore dal concerto live che li vederà protagonisti sul palcoscenico di piazza della Repubblica il 28 agosto a partire dalle 22,30 (clicca qui per prenotare i biglietti, gratuiti, per lo spettacolo) con l’apertura del concerto affidata al Maestro Pellegrini.
“I nostri pezzi spesso sono fatti di improvvisazione – raccontano entrambi – si sa quando iniziano ma non si sa quando si concludono. Possono variare dai 6 agli 8 minuti, solitamente più di un normale pezzo radiofonico, perché facciamo parlare la musica, quella fatta con il cuore”.
Un gruppo che da poco ha toccato i 30 anni di attività, nato nell’ormai lontano 1989 quando i componenti erano poco più che bambini tra i 12 e i 14 anni. Ma la strada era già ben tracciata: quella della musica che li ha inghiottiti bimbi e digeriti uomini, accompagnandoli come veri e propri fratelli uniti da una sola passione: quella che ogni concerto, ogni brano, ogni nota sanno sprigionare là su quel palco.
“Per noi sarà un’esperienza strana suonare davanti ad un pubblico seduto. Di solito creiamo un rapporto davvero speciale con chi ci viene ad ascoltare. Ma quest’anno, lo sappiamo tutti, è un anno alquanto particolare e sarà bello anche così poter parlare in musica a chi verrà ad ascoltarci”